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BRUXELLES - L Italia è al settimo posto in Europa per le richieste d asilo.
Analizzando i dati sulle richieste d asilo del 2004, scopriamo che queste non superano le 1.537 persone su un totale di 23.434 nell UE. Una cifra ben lontana dalle 3.968 della Gran Bretagna che si colloca al primo posto.
Questi ed altri dati sono contenuti nel secondo rapporto di valutazione di EURODAC, la banca dati che dal 2003 raccoglie le impronte digitali degli immigrati che chiedono d asilo e concepita anche al fine di evitare le richieste multiple, vale a dire di coloro che presentano richiesta in piu di uno stato membro e difficili da controllare in assenza di documenti d identita .
Secondo il rapporto, nel 2004 queste richieste sono raddoppiate, ed in Italia ad esempio sono stati individuati 311 immigrati che avevano presentato due domande, 36 con tre, 7 con 4 e 2 con 5. Dal rapporto, secondo quanto si legge in una nota, emerge che "il bilancio delle attivita di EURODAC e soddisfacente in termini di efficacia, qualita e costo. Dopo due anni di funzionamento, - prosegue la nota - EURODAC conferma cosi il suo ruolo centrale come strumento di gestione dell asilo nell UE".
Dalle dati emerge tra l altro che nel 2004, il numero delle richieste d asilo e sceso mentre e salito quello di immigrati irregolari insieme al numero dei controlli delle persone in situazione irregolare che e piu che raddoppiato. Dal rapporto emerge inoltre che nel 13% dei casi la stessa persona aveva gia introdotto un altra domanda nello stesso paese o in un altro stato membro.
Creata nel quadro dello sviluppo di una politica comune dell asilo nell UE, EURODAC e in funzione dal 15 gennaio 2003 e raccoglie le impronte digitali prese su ogni persona di eta superiore ai 14 anni, che chieda asilo. La sua unita centrale e situata alla Commissione Europea ed e dotata di una banca dati completamente automatizzata ed informatizzata. La dotazione di bilancio e di 13,6 milioni di euro.